Sostegno abitativo per l’integrazione del canone di locazione a favore di coniugi separati o divorziati 2020-2021

Con decreto n. 3167 del 10/03/2020 è stato approvato l’Avviso pubblico a favore dei coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio economico per l’implementazione degli interventi di sostegno abitativo.

Si tratta di contributi economici sul canone annuo di locazione di immobili adibiti a propria abitazione e/o per l’emergenza abitativa.

Il destinatario della misura può beneficiare di un contributo per la durata di un anno dalla data di approvazione della domanda:

• per l’emergenza abitativa;

• per l’abbattimento del canone di locazione;

• per ambedue le tipologie di intervento.

L’ammontare del contributo è pari al 40% della spesa sostenuta:

• fino ad un massimo di € 2.500,00 nel caso di canone calmierato/concordato;

• sino ad un massimo di € 3.500,00 per l’emergenza abitativa o nel caso di canone a prezzo di mercato.

Chi può partecipare

Il contributo è destinato ai coniugi con stato civile di separato, divorziato o che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento che hanno i seguenti requisiti:

a) figli nati o adottati nel corso del matrimonio:

– minori o maggiorenni (solo se incarico ai genitori)

– disabili minori o maggiorenni in carico ai genitori.

b) un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000,00;

c) residenti in Lombardia da 5 anni;

d) che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto –legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale;

e) intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato o di un contratto provvisorio per emergenza abitativa (es. residence, housing o altra tipologia di alloggio);

Possono accedere inoltre al contributo i genitori che si trovano a vivere in condizione di grave marginalità sociale e che sono ospiti presso strutture di accoglienza o che vivono in condizioni precarie e non dignitose.

A favore dei genitori separati o divorziati in situazione di grave marginalità è previsto un contributo economico aggiuntivo finalizzato alla realizzazione di un progetto personalizzato di accompagnamento e di inclusione sociale.

Come partecipare

I destinatari in possesso dei requisiti possono presentare domanda (Allegato A1) comprensiva di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n.445 del 28.12.2000) esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12 del 19.3.2020.

Prima di presentare la domanda di partecipazione al Bando, il richiedente deve:

  • registrarsi al fine del rilascio delle credenziali di accesso al Sistema Informativo Bandi online;
  • attendere la validazione. (I tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative).

La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all’interno del Sistema Informativo è ad esclusiva cura e responsabilità del richiedente stesso.

Tutti i dettagli relativi alla procedura guidata di presentazione delle domande saranno definiti all’interno di un Manuale appositamente predisposto che verrà reso disponibile all’interno del Sistema informativo alla data di apertura del Bando.

Le domande devono essere presentate previa registrazione\autenticazione in Bandi online, in alternativa attraverso:

  • SPID –Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tuttii portali della Pubblica Amministrazione. Per richiederlo puoi rivolgerti ai nostri uffici;
  • CNS –Carta Nazionale dei Servizi/CRS –Carta Regionale dei Servizi
  • Username e password rilasciate in fase di registrazione.

Procedura di selezione

Le domande di contributo economico per il sostegno abitativo presentate su BandiOnline dai destinatari sono assegnate alle ATS dalla piattaforma informatica in base alla residenza anagrafica dei destinatari stessi.

La tipologia di procedura utilizzata è valutativa a sportello: le domande saranno valutate in ordine di presentazione, a condizione di rispettare i requisiti di ammissibilità.

L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del fondo assegnato alle ATS al momento della richiesta.

File da compilare

Allegato 1: Domanda di contributo

Allegato 2: Progetto personalizzato

Allegato 3: Relazione intermedia

Allegato 4: Informativa trattamento dei dati personali